La differenza principale tra un diamante naturale e un diamante sintetico riguarda la loro origine e il processo di formazione. Ecco alcuni punti chiave:
Diamante Naturale
- Origine: Si forma nel sottosuolo terrestre sotto alte pressioni e temperature nel corso di milioni di anni.
- Proprietà: Possiede le stesse caratteristiche chimiche e fisiche dei diamanti sintetici, essendo entrambi composti da carbonio cristallizzato.
- Inclusioni: I diamanti naturali possono avere inclusioni e difetti dovuti alla loro formazione naturale, che possono influire sulla loro chiarezza e valore.
- Valore: Generalmente, i diamanti naturali sono considerati più preziosi e possono avere un valore più alto sul mercato, mantenendo un alto valore commerciale in caso di vendita nel mercato dell’usato.
Diamante Sintetico
- Origine: Creato in laboratorio utilizzando tecniche come il metodo HPHT (High Pressure High Temperature) o CVD (Chemical Vapor Deposition).
- Proprietà: Anche i diamanti sintetici sono composti di carbonio cristallizzato e hanno le stesse proprietà fisiche e chimiche dei diamanti naturali.
- Inclusioni: Possono presentare inclusioni o caratteristiche specifiche legate al processo di creazione in laboratorio, che possono essere identificate da esperti gemmologi.
- Valore: Di solito, i diamanti sintetici sono meno costosi rispetto ai naturali, rendendoli un’opzione più accessibile per alcuni consumatori, perdendo però il loro valore in caso di rivendita nel mercato dell’usato.
Identificazione
Esperti gemmologi possono distinguere i diamanti naturali da quelli sintetici utilizzando strumenti specifici e analizzando le loro caratteristiche, come le inclusioni e le proprietà ottiche. In molti casi, un certificato da un laboratorio gemmologico può indicare chiaramente se un diamante è naturale o sintetico.
In sintesi, mentre entrambi i tipi di diamanti condividono molte caratteristiche fisiche, le differenze nella loro origine e nel processo di formazione influenzano il loro valore e la loro percezione sul mercato.